Eugene Shein, nel contesto degli studi organizzativi, si riferisce agli artefatti come a quegli elementi visibili e tangibili che caratterizzano un'organizzazione. Gli artefatti includono tutto ciò che può essere visto o sentito all'interno di un'organizzazione quando si visita o si partecipa alla vita quotidiana dell'organizzazione stessa; includono caratteristiche materiali, come l'architettura dell'edificio, il layout degli uffici, il codice di abbigliamento, o immateriali, come le pratiche lavorative, le cerimonie, i rituali, le storie condivise, il linguaggio e qualsiasi altro elemento tangibile o manifestazione della cultura organizzativa. Shein sostiene che, sebbene gli artefatti siano il livello più evidente della cultura di un'organizzazione, sono anche i più difficili da interpretare perché le stesse pratiche o simboli possono avere significati molto diversi in contesti culturali diversi. Negli studi organizzativi, dunque, e in generale nelle Scien...