punti di contatto possibili tra psicologia clinica e di comunità

Una delle questioni su cui più si sollevano i dubbi dei non addetti ai lavori (e non solo) è di cosa si occupi la psicologia di comunità e quali siano i punti di contatto con la clinica. Di questo si occupa un lavoro di revisione della letteratura di Caputo et al. (2020). Gli autori descrivono la psicologia clinica come quella disciplina che si occupa di valutare, diagnosticare e trattare i disturbi mentali e comportamentali. I professionisti di questa disciplina lavorano con individui, coppie, famiglie e gruppi per aiutarli a gestire le difficoltà psicologiche che possono influenzare il loro benessere mentale e fisico. La psicologia clinica utilizza una varietà di approcci terapeutici, tra cui la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia psicodinamica e la terapia centrata sulla persona.


La psicologia di comunità si concentra sullo studio e l'intervento sui problemi psicologici e sociali delle comunità, piuttosto che sui singoli individui, e di come questi siano generati a partire dalla mancanza di collaborazione o dalla disfunzionalità dei gruppi, delle organizzazioni, delle reti inter-organizzative. Gli psicologi di comunità lavorano con gruppi, organizzazioni e comunità per identificare le sfide che queste affrontano e sviluppare strategie per affrontarle, e utilizzano un approccio collaborativo, partecipativo e basato sull'empowerment, che coinvolge i membri della comunità nella definizione degli obiettivi dell'intervento e nella loro realizzazione. Gli interventi di psicologia di comunità possono includere la promozione della salute mentale, la prevenzione dei disturbi mentali, la gestione del conflitto, la promozione dell'inclusione sociale e l'attivismo sociale.

Secondo il lavoro, ci sono diversi punti di contatto tra la psicologia clinica e quella di comunità. In primo luogo, entrambe le discipline si occupano di problemi psicologici e di salute mentale, anche se con un focus differente: la psicologia clinica si concentra sui singoli individui, mentre la psicologia di comunità si concentra sulle comunità e sui gruppi sociali. Inoltre, entrambe le discipline utilizzano approcci basati sull'evidenza per sviluppare interventi efficaci. 

Inoltre, l'approccio della psicologia clinica comunitaria cerca di integrare gli aspetti individuali e collettivi delle problematiche psicologiche, cercando di comprendere come i fattori sociali e culturali possano influenzare il benessere mentale degli individui. Infine, sia la psicologia clinica che quella di comunità promuovono l'empowerment dei loro clienti o delle loro comunità attraverso l'acquisizione di competenze e risorse per affrontare le sfide che incontrano.


Caputo, A., Giacchetta, A., Langher, V., & Tomai, M. (2020). Towards a community clinical psychology? Insights from a systematic review of peer-reviewed literature. Community Psychology in Global Perspective, 6(2/1), 128-143. https://dx.doi.org/10.1285/i24212113v6i2-1p128

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